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Sulla via di Gabriella ci siamo dati appuntamento in tanti, ognuno col suo sentimento tra le mani.
E c’era anche chi non la conosceva Gabriella ma è venuto perché ha sentito l’energia di quel 29 settembre che lei aveva progettato e che il gruppo di amici di We Are ha perseverato a realizzare con determinazione e ostinazione.
Anche contro alcune regole.
Anche al limite della fattibilità.
E tutti gli enti con cui si è collaborato, pure loro pieni di emozione, hanno capito la particolarità della situazione e hanno aperto le braccia.

Si è passeggiato lungo quel sentiero meraviglioso che è il percorso centrale delle Torbiere del Sebino tra platani, querce, pioppi, rane, ponti di legno e orizzonti d’incanto. Ci hanno accompagnato Davide e Sara, due guide gentili e comprensive.

Lungo il percorso sono stati alcuni giovani ragazzi a raccontarci idee e pensieri sulla natura e sulla vita umana. Il testo interpretato dai ragazzi “Come gli alberi, crescere di notte” parlava anche di Rawaa, una bambina che, come tanti altri, coltiva nel silenzio della notte i suoi sogni di futuro perché di giorno è troppo impegnata nelle faccende e nelle necessità quotidiane.
Rawaa esiste davvero e vive a Kilis.

Proprio di Rawaa si stava interessando Gabriella: non poteva tollerare che una bambina innamorata dello studio non potesse frequentare la scuola per assolvere alle mancanze di una società che lascia lei e la sua famiglia nella precarietà quotidiana. Essere profughi in Turchia è già una condizione precaria. Essere profughi e avere un padre mutilato di guerra rende il tutto ancora più complicato.

Insomma c’era anche Rawaa sulla via di Gabriella e noi abbiamo sognato che Gabriella fosse felice. Lo abbiamo sognato col cuore in mano il suo sorriso grande grande.
E poi c’era il violino di Alaa che ha pregato col vento e la musica è salita su su su fino al cielo come i nostri occhi persi nell’orizzonte.

C’è stata anche festa, brindisi, sorrisi con gli amici di Ama Monte Alto e coi prodotti donati da commercianti e conoscenti. Al Viandante, Gabriella, non ci stavamo proprio: siamo diventanti tantissimi, una fiumana tutta per te e Rawaa. Ed è nato un progetto dedicato a lei.

Ringraziamo, pieni di gratitudine.
29 settembre 2024

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